venerdì 27 novembre 2009

Prossimo incontro

Prossimo incontro in biblioteca:
Mercoledì 9 dicembre
ore 15,00

Sarà l'ultimo incontro collettivo, vi raccomando pertanto di portare idee per letture e/o film che movimentino la serata: non devono essere necessariamente letture "serie", anzi, meglio se sono cose divertenti legate in qualche modo al tema.
Ciao a tutti,
Tommaso

giovedì 26 novembre 2009

26/11/2009

Il 19 Novembre alcuni ragazzi del gruppo si sono incontrati con il nostro ospite, prof. Capuzzo Dolcetta.
Per iniziare l' incontro di oggi, 26/11/09, Annalisa, responsabile degli incontri con gli ospiti, ci ha parlato della loro visita con il professore, dicendo che secondo lei è stato molto discorsivo e ha consigliato di rendere la serata finale più interattiva.
Il prof Dolcetta ci ha proposto di invitare come altro ospite o un matematico o un filosofo. L' incontro è proseguito riunendoci nella sala multimediale della biblioteca alla ricerca di ospiti idonei ai nostri bisogni.
L' incontro è terminato con l'esposizione delle ricerche.


Al prossimo incontro!!! .Laura & Martina.

venerdì 20 novembre 2009

Libri consigliati

Ecco la lista di libri consigliati dal prof. Capuzzo Dolcetta:

La guerra dei buchi neri di L. Susskind (Adelphi, 2009)

Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo di S.Hawking (BUR, 2007)

Teoria del big bang e buchi neri di Robert M. Wald (Bollati Boringhieri)

giovedì 19 novembre 2009

Foto dell'incontro con il prof. Roberto Capuzzo Dolcetta presso il suo studio all'Università La Sapienza del 19/11/09 :

Le seguenti foto sono state scattate durante l'esposizione tenuta dal nostro futuro ospite, il prof. Roberto Capuzzo Dolcetta, riguardo il discorso generale con il quale si presenterà e darà risposta alle domande da noi formulate sull'argomento dei buchi neri.































Un saluto a tutti da SIMONE VS, ci vediamo al prossimo incontro!

mercoledì 11 novembre 2009

Incontro con primo ospite giovedì 19

Siamo riusciti infine a combinare un incontro con il prof. Capuzzo Dolcetta: abbiamo concordato che lo andremo a trovare, con un gruppo di studenti, giovedì 19 alle ore 15,00 nel suo studio all'Università La Sapienza.

È importante sapere al più presto quanti siamo: chi è interessato può per favore scrivermi entro venerdì?

Prossimo incontro con tutti: giovedì 26 ore 15,15 come sempre alla biblioteca Marconi.

Ciao a tutti,

Tommaso

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sabato 7 novembre 2009

Penso che possano essere utili alcuni Link veloci
Indice domande
Ultime News
Foto del 29/10/09
Foto incontro 22/10/09 parte I
Foto incontro 22/10/09 parte II
Power point
Primo incontro
Cosa è un buco Nero?

- corpo celeste estremamente denso, dotato di un' attrazione gravitazionale talmente elevata da non permettere l' allontanamento di alcunchè dalla proprioa superficie
wikipedia
da Michele e Dario VS

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domenica 1 novembre 2009

Risposta alla domanda: E' possibile ricreare un buco nero in laboratorio?
1) A dispetto del loro nome, i buchi neri si pensa che emettano radiazione a seguito dell'effetto di Bekenstein-Hawking detto appunto dell'evaporazione dei buchi neri. L'intensità di questa radiazione è tanto più grande quanto più piccolo è il raggio (o equivalentemente la massa) del buco nero per cui nelle condizioni più ottimistiche di un mini-buco nero immerso in un ambiente termodinamico esterno come un gas, esso potrebbe, se ne ha il tempo, raggiungere l'equilibrio fra ciò che ingoia e ciò che emette. Se si riuscisse a formare un buco nero in laboratorio, questo sarebbe necessariamente molto più piccolo di una particella elementare per cui esso esploderebbe al suo primo formarsi non riuscendo a inghiottire nulla.

Fonte della citazione (che mostra ulteriori informazioni, anche in cifre, sull'argomento)


2) «Dal punto di vista dell'astrofisica è vero», confermano i fisici francesi Aurélien Barrau e Jules Grain dell’Università Joseph Fourier di Grenoble in un lavoro pubblicato dalla rivista scientifica dello stesso Cern. «Nel cosmo si possono formare solo buchi neri di masse svariate volte quella del nostro Sole. Ma ora si ritiene possibile creare buchi neri microscopici anche negli acceleratori di particelle».
[...]
Le nuove teorie sull’esistenza di altre dimensioni nell'universo, rivelabili solo a piccolissima scala, fanno ora ritenere possibile produrre mini buchi neri in acceleratori con energia di alcuni Teraelettronvolt. «I 14 Teraelettronvolt che si sviluppano nel centro di massa–energia di due particelle che si scontrano in LHC possono trasformare l’acceleratore in una fabbrica che produce un buco nero al secondo», confermano i fisici francesi.

Fonte della citazione (che mostra ulteriori informazioni, anche in cifre, sull'argomento)



Un saluto a tutti da SIMONE VS, ci vediamo al prossimo incontro!


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